Autore:
Natascha Kampusch
Titolo:
3096 giorni
Anno prima edizione:
2011
Commento personale:
Natascha Kampusch è stata rapita mentre andava a scuola il 2 marzo del 1998, all’età di dieci anni. Il suo rapitore l’ha tenuta
prigioniera nella segreta di una cantina per 3096 giorni. Il 23 agosto 2006 è riuscita a fuggire con le sue forze. Adesso parla per la prima volta del rapimento e del suo periodo di prigionia.
Parla del suo rapporto con il rapitore e di come sia riuscita a sfuggire all’inferno. Lui la picchierà, la umilierà e cercherà di sottometterla. Fino all’estate del 2006, quando Natascha riuscirà
a fuggire come ha pianificato dal primo giorno del suo rapimento. Ora Natascha Kampusch si sente abbastanza forte per raccontare quanto le è accaduto. Apertamente e senza filtri parla della sua
difficile infanzia, della prigionia, dei maltrattamenti fisici e psichici subiti. Ma descrive anche come abbia imparato, in quella situazione senza via di uscita, a convivere con l’orrore. La
storia vera di una ragazza che ha sopportato l’insopportabile, non si è fatta piegare e ha inseguito il suo sogno di libertà, fino a raggiungerlo.