Commento personale: Il libro è una battaglia affinché la cultura non abbandoni la nostra vita e la scuola.
Il saggio è una provocazione nei confronti dell’istituzione scolastica, degli insegnanti e delle carenze culturali e linguistiche di cui soffrono i giovani a giorni nostri. Lo stile è diretto,
semplice e discorsivo; la scrittrice espone la proprie idee al lettore come se stesse scrivendo un diario personale. Il libro è rivolto a tutti coloro che desiderano mettersi in discussione e
conoscere la scuola da un’altra prospettiva.